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Il dono dell’accoglienza.
In noi alberga, è proprio il caso di dirlo, un senso innato di ospitalità.

Dal c’era una volta ad oggi.
Questa è una storia che inizia da lontano, con Nonna Anna che, nata nel 1896, oltre a essere una cuoca superba custodisce fra le mani e il cuore davvero il dono dell’accoglienza. Il figlio Germano segue le sue orme e dispensa piacere nelle cucine più rinomate di mezzo mondo, dagli Sati Uniti al Marocco, dalla Svizzera alla Germania, passando per Venezia, Cortina, Parigi.

Gran Ander, la nostra casa.
Ed è nel 1968 che decide di tornare a casa per creare la sua Casa. Accanto a lui Rita, che vanta oltre vent’anni di esperienza alberghiera in Val Badia. Nasce così il Gran Ander, che significa grande antro, proprio come quello che si trova nascosto nel Gardenaccia, la montagna che sovrasta l’hotel.

Artisti della semplicità.
Ed ecco Andrea, e poi le due gemelle Barbara ed Ellen. La Casa negli anni si amplia e i ragazzi crescono. Andrea segue le orme del padre e si cimenta con ingegno e creatività tra i fornelli e le pentole.

Con il susseguirsi delle stagioni, ecco Evelin, mamma e sommelier, ecco i tre bocia: Maximilian, Tommy e Lena, che ormai sono grandi e Maximillian è già in cucina. Questi siamo noi, artisti della semplicità coniugata alla sobrietà. Sì, ci piace far le cose per bene, senza squilli di tromba e fanfare, per il bene delle persone che ci vengono a trovare.
